Domenica sulle rive del Ceresio si sono sfidate quattro squadre composte da persone con disabilità e normodotate.
LUGANO - È un calcio differente, quello giocato sotto il sole di Lugano domenica scorsa. Sì, perché si è svolta la seconda attività di calcio camminato inclusivo dell'associazione I Camaleonti. A partecipare alla giornata, persone con disabilità così come normodotate, unite nel divertimento. I Camaleonti favoriscono l’inclusione creando delle squadre equilibrate ad hoc, assicura il direttore dell'associazione Boris Angelucci.
Sorrisi, sudore e inclusione hanno caratterizzato la mattinata favorendo una buona dose di sano movimento e grandi emozioni per tutti. La visita a sorpresa di alcuni utenti della Fondazione OTAF, a cui è stato affidato il calcio d’inizio, una buona cornice di pubblico e un terzo tempo camaleontico hanno reso tutto ancora più unico favorendo l’aspetto sociale dello stare insieme.
Il calcio camminato, si legge nel comunicato odierno, è un’attività che sta riscontrando grande successo. Ma di cosa si tratta esattamente? In un campo a dimensioni ridotte, si gioca una partita di calcio sostituendo la corsa con la camminata. I contrasti vengono evitati e la palla non può essere alzata se non nella conclusione in porta. È un’attività che oltre a favorire la salute richiede un’importante dose di concentrazione e intelligenza tattica. «Le piccole modifiche apportate rispetto al calcio classico», sottolineano I Camaleonti, «non incidono sulle emozioni del terreno da gioco e offrono la possibilità a persone vittime di acciacchi o infortuni di tornare a calcare il terreno da gioco in totale sicurezza».
Tania, una delle partecipanti, è entusiasta: «È un'idea bellissima. Sono tutti simpaticissimi e sono stata accolta molto bene. Non vedo l'ora di partecipare nuovamente». Felice anche Mattia: «È la prima volta che gioco a calcio camminato. È estremamente divertente, perché è uno sport inclusivo dove il gioco di squadra è fondamentale».
Gli interessati a partecipare a una prossima attività possono contattare l'associazione a info@camaleonti.ch o informarsi tramite il sito web www.camaleonti.ch.