LUGANOLetteratura e intelligenza artificiale: lo scrittore Paolo Giordano a Lugano

LUGANO - Questa sera vi sarà un'ospite d'eccezione per discutere di futuro, società e digitalizzazione alla Biblioteca cantonale di Lugano: lo scrittore e fisico Paolo Giordano.

Con il noto autore si parlerà di legami fra scienza e società nel corso del ventesimo incontro del ciclo di conferenze “Il futuro digitale prossimo e venturo”, promosso dalla Fondazione Möbius Lugano, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Ticinese (SBT), Coscienza Svizzera e il Centro di Risorse Didattiche e Digitali (CERDD).

Ci si chiederà ad esempio quanto siamo consapevoli dell’effetto che nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale hanno e avranno sulla nostra vita? E quanto siamo preparati a comprenderne i meccanismi e i mutamenti? Alla ricerca di risposte, con Paolo Giordano discuteranno di scienza, di intelligenza artificiale e nuovi mondi desiderabili, di letteratura, scrittura e società: Alessio Petralli, direttore della Fondazione Möbius e membro del comitato di Coscienza Svizzera; Andrea Rizzoli, direttore dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale USI-SUPSI e Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

Giordano, lo ricordiamo, ha vinto a soli 26 anni il Premio Strega nel 2008, per il suo romanzo di esordio "La solitudine dei numeri primi". In occasione dell’incontro, Andrea Rizzoli consegnerà fisicamente a Paolo Giordano il Grand Prix Möbius 2022 per l’intelligenza artificiale al servizio della società, assegnato allo scrittore lo scorso 15 ottobre da una Giuria composta da Luca De Biase (giornalista de il Sole 24 Ore), Luca Gambardella (Prorettore USI), Andrea Rizzoli (Direttore dell’Istituto Dalle Molle USI-SUPSI) e Marco Zaffalon (Direttore Scientifico dell’Istituto Dalle Molle USI-SUPSI).

Appuntamento quindi alle 18 alla Biblioteca cantonale luganese. Nell'"agendone" redatto da Tio.ch, lo ricordiamo, è possibile consultare eventi e attività previsti per questo fine settimana.