Piano di risparmi in vista così come l'anticipo dell'aumento del moltiplicatore (di tre punti)
LUGANO - Tre punti in più sul moltiplicatore d'imposta per il 2024 (dal 77% all'80% e poi all'85% nel 2025 per le persone giuridiche) e un piano di risparmio per sanare una situazione finanziaria non certo rosea.
Complice la situazione a livello mondiale, ma anche le incertezze a livello cantonale, Palazzo Civico intende correre ai ripari.
Come emerge dal piano finanziario 2023-2026, recentemente inviato al Consiglio comunale, l'evoluzione delle entrate e delle uscite rischia di portare il fabbisogno di imposta a sfondare il tetto dei 300 milioni di franchi nel 2025. Il disavanzo potrebbe passerebbe dai 5 milioni previsti per il 2023 a più di 40 milioni nel 2026.
Per l'Esecutivo - riporta il CdT - significherebbe (nel caso non venissero adottate misure) vedere ridotto di quasi 100 milioni il capitale proprio, arrivando a poco più di 30 milioni.
Per queste ragioni si prevede una nuova stagione di risparmi, dopo quella che seguì il Consuntivo 2013 con un -50 milioni. Nelle intenzioni del Municipio c'è la volontà di creare un gruppo di lavoro interno per individuare le misure necessarie. Tra queste, la riduzione dell’1% dei costi per il personale. Lo scopo è quello di ritornare nell'arco di 3/4 anni al pareggio pre-pandemia.