Dopo gli insuccessi del 2021 e 2022, un piccolo nato settimane fa è accudito ora dai due genitori
MORBIO INFERIORE - I gipeti ticinesi ci riprovano. Dopo gli insuccessi dei primi due tentativi (2021 e 2022) «ora il piccolo, nato settimane fa, sembra aver superato il periodo critico ed è accudito intensamente dai due genitori» scrive in una nota l'associazione Ficedula.
Una coppia di gipeti ticinesi è impegnata dunque nella nidificazione. «Speriamo che le innumerevoli fonti di disturbo permettano questa volta l'involo certificato di un giovane gipeto, tutto ticinese, a più di 150 anni dall'abbandono dei siti riproduttivi sul nostro territorio. Invitiamo alla massima prudenza» è l'appello dell'associazione che si occupa dello studio e della conservazione degli uccelli in Ticino.
Non solo gipeti: anche diverse coppie di aquila reale stanno nidificando «e necessitano della massima tranquillità. I rapaci - spiegano dall'associazione - sono molto sensibili al passaggio di droni, parapendii ed elicotteri nelle vicinanze delle pareti che, spaventandoli, fanno saltare i giovani fuori dai nidi prima del tempo con effetti letali».