Presentata dall'EPFL e dall'ETH un'iniziativa per rendere la Svizzera un punto di riferimento a livello mondiale per lA.
LUGANO/LOSANNA - Entrerà in funzione nel febbraio 2024, al Centro svizzero di calcolo scientifico (CSCS) di Lugano e promette di essere uno dei computer più potenti al mondo. Si tratta del nuovo supercomputer "Alps" e darà alla Svizzera un importante vantaggio competitivo. La notizia è stata data con una nota stampa nell'ambito dell'iniziativa "Swiss AI", presentata dai Politecnici federali di Losanna (EPFL) e Zurigo (ETH) che ha lo scopo di rendere la Confederazione un centro di riferimento mondiale per l'intelligenza artificiale (IA). Le infrastrutture di supercalcolo, infatti, scarseggiano in tutto il mondo a causa del rapido sviluppo dell'IA generativa e sono per lo più di proprietà di poche grandi aziende.
Nell'ambito dell'iniziativa "Swiss AI" (AI per artificial intelligence, intelligenza artificiale), i due Politecnici federali intendono riunire le competenze di una dozzina di università svizzere, scuole universitarie professionali e istituti di ricerca. Per il progetto sono già stati reclutati più di 75 professori.
In questo ambito dovrebbero venir sviluppati e addestrati i cosiddetti large language models (LLM, modelli linguistici di grandi dimensioni) come ChatGPT, hanno indicato oggi le due alte scuole. Tuttavia, a differenza dei modelli linguistici di grandi dimensioni disponibili al pubblico al giorno d'oggi, l'iniziativa si basa sulla trasparenza.