Sono arrivate le prime reazioni alla notizia diffusa da La Posta.
BELLINZONA - Non si sono fatte attendere le reazioni alla notizia degli uffici postali (una ventina) a rischio chiusura (e trasformazione) entro il 2028.
«Il Municipio garantisce un’alternativa» - Il Municipio di Tresa «informa la cittadinanza sulla decisione de La Posta di chiudere lo sportello di Molinazzo di Monteggio». In risposta alla strategia di chiusura progressiva delle filiali postali, «il Municipio ha agito prontamente per garantire un'alternativa valida, assicurando così la continuità del servizio per la popolazione. Grazie all'intervento dell’Esecutivo, è stata concordata la creazione di un'agenzia postale nelle vicinanze che permetterà di mantenere il servizio in loco, migliorando anche gli orari di apertura attuali».
«Oggi un giorno nero per il servizio pubblico» - La Posta ha oggi confermato i suoi piani di voler chiudere un ufficio postale su cinque in Svizzera. Syndicom prende posizione, parlando di «giorno nero per il servizio pubblico» e di «rischio» per «la coesione sociale del Paese». Il sindacato «sollecita la politica a impegnarsi attivamente per il mantenimento dell'attuale rete di uffici postali. In particolare, i Comuni e le autorità cantonali colpiti sono chiamati a opporsi al drastico taglio sul loro territorio».