Licenziato oggi il Messaggio relativo alle previsioni finanziarie per il 2025 del comune, ecco cosa c'è da sapere.
S.ANTONINO - Il municipio di S. Antonino informa di aver licenziato il Messaggio Municipale relativo al Preventivo 2025 che «prevede la riconferma del moltiplicatore comunale d’imposta al 70%. Le previsioni portano a presupporre per il 2025 un leggero avanzo d’esercizio pari a fr. 48'271.00».
«La spesa pubblica è condizionata da elementi che esulano dalla possibilità di gestione diretta dell’esecutivo (traffico regionale e previdenza sociale in primis) poiché derivanti da ripartizioni cantonali o da contributi a consorzi. Il totale della spesa si prevede possa assestarsi a circa 12 mio di fr. con un aumento del 10% rispetto al precedente preventivo», spiega il Comune via nota, «l’esplosione dei costi nelle voci legate alla previdenza sociale, quasi interamente condizionata da riversamenti cantonali e quindi senza la possibilità di un reale controllo da parte dell’esecutivo, desta preoccupazioni per la stabilità economica del comune fissandosi a oltre il 23% delle uscite pianificate. Questa crescita appare esponenziale con un aumento del 31.5% rispetto al precedente preventivo. Di conseguenza, anche il fabbisogno d’imposta vede un aumento importante fissandosi a fr. 6.8 mio (con un aumento di fr. 0.6 mio che corrispondono al 10%)».
Per quanto riguarda le voci di costo «a diretto controllo del Municipio», invece «prosegue la minuziosa analisi della spesa con l’intento di individuare ulteriori possibili misure di risparmio per cercare di limitare quanto possibile l’incidenza degli altri aumenti. Esercizio questo che non andrà a discapito della qualità delle prestazioni erogate».
Passando, poi, agli investimenti si parla di opere per 3,6 milioni di franchi: «Di questi quasi fr. 2 mio saranno destinati alle strade con l’avvio dell’importante cantiere su via della Stazione. Per l’educazione sarà destinato ca. fr. 1 mio con la creazione della V sezione provvisoria all’attuale sede della Scuola dell’Infanzia nonché il proseguimento della progettazione della nuova sede e degli interventi al Centro comunale dove è ubicata la Scuola Elementare. Il rimanente riguardano investimenti sull’acquedotto e a carattere regionale, ai quali si potranno aggiungere interventi a carattere puntuale».
Guardando al futuro, nel dettaglio al quinquennio 2024-2029, si prospetta un periodo «particolarmente complesso da prevedere poiché vi sono diverse incognite che dovranno essere attentamente considerate (...). In particolare si pensa al reale impatto e all’evoluzione preoccupante della spesa nel sociale, ma non è da sottovalutare nemmeno l’esito che avrà la riforma TI 2020 con una sua introduzione a breve/medio termine, attualmente non definibile né sulla reale portata, né sulla sua eventuale attuazione. Questi fattori potrebbero riorientare lo scenario finanziario comunale».