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Valascia messa a “fuoco e fiamme” dagli ultras ospiti Diversi disordini si sono verificati prima e dopo la sfida tra Ambrì e Losanna. A fine incontro la polizia è dovuta intervenire sparando proiettili di gomma
AMBRÌ - Meglio precisarlo subito. Quello che è successo oggi sugli spalti della Valascia prima e dopo l’incontro con il Losanna non ha nulla a che vedere con lo sport. E gli autori di questi gesti non possono essere chiamati tifosi.
Gli ultras vodesi giunti quest’oggi ad Ambrì hanno infatti messo a “fuoco e fiamme” la pista leventinese già prima dell'ingaggio d’inizio della contesa. Diversi fumogeni sono infatti stati accesi nel settore dedicato alla tifoseria ospite. Una torcia è pure stata gettata nella tribuna sopra gli spalti, in mezzo ai tifosi dell’Ambrì. Ma il peggio, purtroppo, doveva ancora venire.
Perché a fine partita i “tifosi” del Losanna, benché fosse stato intimato loro il divieto di lasciare gli spalti per far uscire il pubblico di fede biancoblù, sono riusciti ad abbandonare il proprio settore forzando il cancello divisorio (vedi foto) e entrando in contatto con i fans dell'Ambrì che stavano abbandonando la pista. Il lancio di fumogeni, seggiolini e spranghe ha completato un (triste) pomeriggio che nulla ha a che vedere con lo sport.
Alcuni scontri si sono poi verificati anche all’esterno della Valascia. Dove la Polizia Cantonale è dovuta intervenire a calmare gli animi e disperdere i contendenti sparando proiettili di gomma. Non si dovrebbero, fortunatamente, registrare feriti.
