Pace, indipendenza energetica e settimana lavorativa di quattro giorni tra le richieste dei manifestanti
BELLINZONA - Erano svariate decine i manifestanti, per la maggior parte molto giovani, che hanno risposto all'appello di oltre trenta associazioni, sindacati e partiti e hanno preso parte allo Sciopero per il Futuro a Bellinzona.
Il corteo si è snodato dalle 14.30 nel cuore della capitale: da Largo Elvezia fino in Piazza Governo, dove erano presenti un palco e varie bancarelle informative. La fontana della Foca, con la sua acqua, è stata provvidenziale per molti per combattere il grande caldo del pomeriggio.
Lo Sciopero è stato indetto per rivendicare temi ambientali che s'intrecciano indissolubilmente con quelli sociali: la pace, la sostenibilità internazionale, l´indipendenza energetica. Senza dimenticare la riduzione dell’orario di lavoro con uguale salario attraverso la settimana lavorativa di quattro giorni. «Lo Sciopero per il Futuro pone le basi per un cambiamento a lungo termine verso una società sostenibile».