L'uomo, su cui pendeva un mandato di cattura internazionale della Magistratura ticinese, si trova in detenzione dallo scorso 2 dicembre
Un 36enne albanese, residente in Italia, sospettato di aver preso parte a un'ampia attività di spaccio di cocaina in Ticino è stato fermato dalle autorità della Penisola ed estradato in Ticino. Su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale spiccato dalla Magistratura ticinese.
Lo riferiscono il Ministero pubblico e la Polizia cantonale spiegando che l'uomo si trova in detenzione nel nostro cantone dal 2 dicembre. L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti.
L'inchiesta - che, precisano le autorità, si inserisce nel contesto di una serie di accertamenti che ha già visto comparire a giudizio alcuni dei principali imputati nel mese di novembre - è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.