Il Gran Consiglio ha largamente bocciato la richiesta di Matteo Pronzini con 55 voti contrari
BELLINZONA - Non sarà promossa alcuna azione di risarcimento nei confronti dei Consiglieri di Stato e gli ex membri del Governo nell’ambito della vicenda “Pensionopoli”.
Il Gran Consiglio ha infatti largamente respinto le pretese di rimborso presentate dal deputato Matteo Pronzini - con 55 voti contrari, 15 favorevoli e 4 schede bianche - accogliendo le conclusioni formulate nel rapporto della Commissione della gestione e delle finanze.
«Nessun consigliere di Stato ha rubato. Vogliamo cambiare il metodo? Va bene. Ma Pronzini ha fatto delle proposte concrete a tal proposito? No, tu hai inoltrato dei pareri di altri senza essere sicuro di come calcolare i riscatti» ha affermato il relatore Gabriele Pinoja, auspicando però che «entro fine 2019 si possa procedere con una valutazione e il voto per una nuova legge sull’onorario».