Il gruppo socialista in Consiglio comunale interroga l’Esecutivo luganese sul futuro della struttura
LUGANO - Le recenti notizie sul possibile addio all’aeroporto di Lugano Agno da parte di Swiss hanno rinnovato le preoccupazioni della politica attorno al futuro dello scalo luganese.
Dopo l’interpellanza inviata al Governo cantonale dal Movimento per il socialismo è ora il turno del gruppo socialista in Consiglio comunale, che chiede se non sia finalmente arrivato il momento di «studiare scenari alternativi».
Due sono in particolari le varianti identificate da Raoul Ghisletta e cofirmatari*, una «solo aviazione generale» ed uno scenario «alternativo all’attività aeroportuale a profitto della creazione di nuovi posti di lavoro sostenibili dal profilo ambientale, della realizzazione di alloggi a prezzi accessibili e del mantenimento delle esistenti aree verdi».
*Simona Buri, Nina Pusterla, Edoardo Cappelletti, Demis Fumasoli, Carlo Zoppi, Antonio Bassi.