Giovanni Berardi (Il Centro) presenta una mozione al Consiglio di Stato chiedendo «campagne mirate» di comunicazione
BELLINZONA - «Recentemente un’indagine ha evidenziato che molti svizzeri trascorreranno le vacanze all’interno dei confini nazionali: di questo ne beneficerà anche il nostro settore turistico. In questo contesto è lecito chiedersi se i nostri amici confederati, che rappresentano pur sempre la maggior parte dei turisti del nostro cantone,
siano adeguatamente informati sull’epocale potenziamento dei mezzi pubblici avvenuto in Ticino».
Lo scrive - presentando una mozione al Consiglio di Stato - Giovanni Berardi (Il Centro). Per il deputato è necessario lanciare «mirate campagne promozionali per sensibilizzare i turisti sull’enorme e capillare offerta di trasporti pubblici attiva sul nostro territorio».
In tal senso chiede al Consiglio di Stato di «invitare le imprese di trasporto pubblico, la comunità tariffale, Ticino Turismo e le Organizzazioni turistiche regionali a collaborare fra loro» promuovendo il sistema di trasporto pubblico ticinese «sia nella Svizzera interna in modo generalizzato sia in Ticino in modo mirato presso i datori di alloggio (hotel, B&B, campeggi, ristoranti, eccetera)».
Berardi sottolinea che con la mozione «non si chiede al Cantone di assumersi un nuovo compito o di mettere a disposizione nuovi mezzi finanziari. Si chiede invece di adoperarsi affinché una parte dei finanziamenti già oggi stanziati (ndr. nel maggio 2020 il Gran Consiglio del Canton Ticino ha approvato un importante credito di 461,4 milioni di franchi destinati al finanziamento delle prestazioni di trasporto pubblico per il quadriennio 2020-2023) per la promozione turistica e per la promozione dei mezzi pubblici, siano destinati a campagne mirate “turismo/trasporto pubblico”». Lo scopo - dice il deputato centrista - è di «attrarre turisti in Ticino grazie al trasporto pubblico e di promuovere l’uso dei mezzi pubblici da parte dei turisti» conclude.