Il Municipio ha licenziato due messaggi concernenti le opere: rispettivamente si richiedono 12 e 6 milioni di franchi.
LUGANO - Sono stati licenziati venerdì i due messaggi relativi ai centri sportivi di proprietà comunale dalla Città di Lugano. Richiesti rispettivamente un credito di costruzione di 12,3 milioni di franchi per il nuovo comparto sportivo di Cornaredo Sud e un credito di costruzione di 5,7 milioni per l’ammodernamento degli impianti di produzione del ghiaccio e di altri impianti della Corner Arena.
Sistemazione di Cornaredo Sud
Il primo credito per la sistemazione di Cornaredo Sud permetterà di realizzare nella loro integralità i contenuti sportivi previsti dal Polo sportivo e degli eventi (PSE). La tempistica per la realizzazione di Cornaredo Sud è stata anticipata: non si attenderà, infatti, la conclusione del PSE (tappa 2) nel 2028, in considerazione della volontà del Municipio di sostenere le nuove giovani leve anche dal punto di vista logistico. Inoltre, un campo in erba naturale regolamentare a Cornaredo Sud permetterebbe alla Città, già a partire dall'estate del 2026 (Mondiali negli USA), di affittare le strutture sportive a selezioni nazionali o squadre di club con importanti introiti economici.
Lugano potrà quindi di nuovo contare su una pista di atletica a disposizione degli atleti della SAL, dei cittadini per le proprie attività fisiche all’aria aperta e, in generale, di tutte le società sportive cittadine. Il progetto prevede la realizzazione di un anello di 400 metri con curve da sei corsi e rettilineo/dirittura (pista scatti) di 100/110 metri e otto corsie. Nell'anello nord non mancheranno fossa siepi, pedane per il salto in lungo e triplo, pedane per il salto con l'asta. Nell'anello sud: la pedana per il salto in alto, per il getto pesi, lancio del disco/ martello e del giavellotto.
In questo modo, si apprende dal comunicato diffuso dalla Città di Lugano, Cornaredo Sud potrà così garantirsi una continuità funzionale indipendente dall’Arena Sportiva e dal Palazzetto dello Sport. La costruzione della tribuna multifunzionale con doppio affaccio permette, inoltre, anche alla locale società di hockey su prato di pianificare eventi di carattere nazionale.
Un campo in erba naturale
In merito ai contenuti dedicati alle attività del calcio, l’FCL investirà nella realizzazione di un campo in erba naturale per l'Arena sportiva: ciò comporta la necessità di disporre fin dall’inaugurazione del nuovo stadio di un campo di allenamento in erba in zona Cornaredo Sud, dedicato all’FCL. La soluzione in erba è una condizione dettata anche dalle attività della SAL, che necessità di una superficie erbosa naturale all'interno dell'anello dell'atletica per poter praticare tutte le discipline previste per meeting e competizioni nazionali. Il lancio del giavellotto e del peso, non sarebbero ad esempio possibili su campi sintetici.
Per supportare le diverse attività legate alle discipline dell’atletica e hockey su prato come pure per le attività quotidiane di manutenzione del comparto, si rende necessaria anche la realizzazione di un edificio ausiliario, denominato Edificio tribuna.
Tempistiche
Sono direttamente correlate all’avanzamento dei lavori di costruzione del Centro sportivo al Maglio e dell’Arena sportiva del PSE. Per la fase di cantiere della sola pista e del campo di calcio si stimano circa 9 mesi di lavoro, che dovranno essere anticipati dall’emissione dei concorsi d’appalto delle diverse opere e accompagnati dalla costruzione del nuovo edificio tribuna. L’inizio dei lavori di realizzazione del comparto e previsto nel gennaio-febbraio 2025.
Corner Arena: nuovi impianti di produzione del ghiaccio
Con la richiesta di un credito di 5,7 milioni di franchi, il secondo messaggio prevede la realizzazione del nuovo impianto di produzione del ghiaccio e interventi di manutenzione straordinaria. Al suo interno verrà collocata la nuova centrale di produzione del ghiaccio in sostituzione di quella esistente, garantendo la necessaria efficacia in modo da poter allacciare, in futuro, un'eventuale terza pista del ghiaccio. Per il suo funzionamento richiede inoltre una maggior potenza elettrica. Il progetto prevede pertanto la creazione, al piano interrato, di una nuova centrale elettrica, il rinnovamento di quella esistente e l'inserimento di un nuovo locale trasformatore. Dato lo stato di vetustà degli impianti esistenti e i tempi di fornitura delle nuove macchine, la sostituzione vera e propria della centrale di produzione del ghiaccio è un intervento pianificato nel 2025, durante le settimane di assenza del ghiaccio.
In considerazione della ridotta finestra temporale in cui è possibile intervenire per consentire la regolare programmazione operativa della pista principale, un eventuale ritardo, potrebbe comportare uno slittamento di un anno del cantiere, con conseguenti ripercussioni anche sull'adiacente progetto dei nuovi uffici di HCL.