Manifestazioni si sono svolte oggi in Italia e in Germania
NAPOLI / MILANO / BERLINO - Gli autisti di autobus turistici e quelli delle auto a noleggio hanno protestato oggi su un molo del porto di Napoli, per chiedere al Governo misure di sostegno per il loro settore, colpito dal blocco imposto a causa del coronavirus.
E non sono gli unici, manifestazioni simili, anche se di associazioni diverse, hanno avuto luogo anche a Milano e a Berlino, in Germania.
Sono i tassisti del sindacato Assotaxi ad aver organizzato una protesta a Milano, davanti a Palazzo Marino, dove ha sede il Governo della città. I tassisti hanno inscenato un finto corteo funebre con una bara di cartone con scritta la parola "taxi" per rappresentare l'abbandono del settore da parte delle autorità.
La lotta alla sopravvivenza dell'industria dei taxisti durante la pandemia in corso continua a essere durissima, secondo gli esponenti del settore, e il sindacato ha chiesto il sostegno dell'amministrazione locale con misure come agevolazioni fiscali o una sovvenzione.
Numerose persone hanno inoltre partecipato a diverse manifestazioni delle agenzie di viaggio, delle associazioni dell'industria degli autobus e di altri rami dell'industria turistica (tour operator e fornitori di altri servizi) a Berlino, davanti all'edificio del Reichstag. In determinati luoghi della capitale, l'alleanza "Mostriamo il nostro viso" ha organizzato le proteste sotto lo slogan di "T-Day" (Turistik-Tag, giornata del turismo).
Lo scopo delle proteste è quello di farsi sentire, stando uniti nella richiesta di un pacchetto di salvataggio per i settori dei viaggi e del turismo.
Anche in questo caso, l'industria si sente abbandonata dai politici. Secondo le loro stesse dichiarazioni, molti operatori del settore registrano perdite di fatturato fino al 90%. Oltre a una parata, e discorsi reali e virtuali, i manifestanti hanno fatto volare 3'000 palloncini colorati.