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PAESI BASSIPaesi Bassi, sarà un Natale in lockdown

18.12.21 - 19:51
Il Primo Ministro olandese, Mark Rutte, ha annunciato il ritorno del confinamento
AFP
Il premier olandese, Mark Rutte.
Il premier olandese, Mark Rutte.
Paesi Bassi, sarà un Natale in lockdown
Il Primo Ministro olandese, Mark Rutte, ha annunciato il ritorno del confinamento

AMSTERDAM - Le festività nei Paesi Bassi saranno contraddistinte dal ritorno del lockdown, un confinamento che inizierà già a partire da domenica (19 dicembre) e che durerà almeno fino al 14 gennaio.

Lo ha annunciato il Primo Ministro Mark Rutte in una conferenza stampa, sabato sera. «Per riassumere il tutto in una frase: da domani i Paesi Bassi saranno di nuovo in lockdown».

Tutti i negozi non essenziali, i ristoranti, i bar, i cinema, i musei e i teatri dovranno chiudere. Anche le scuole resteranno chiuse, almeno fino al nove gennaio.

«Il mio stato d'animo? Sono cupo», ha detto Rutte, parlando di una chiusura «inevitabile» vista la quinta ondata. Preoccupa in particolare la diffusione della variante Omicron, che si sta espandendo «più velocemente di quanto temuto».

«Dobbiamo intervenire ora, per evitare il peggio» ha poi aggiunto Rutte.

L'esperto virologo Jaap van Dissel, anche lui presente alla conferenza stampa, ha invece affermato che la variante Omicron supererà la Delta nei Paesi Bassi entro la fine dell'anno, diventando la variante dominante.

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COMMENTI
 

Luca 68 2 anni fa su tio
mi sembra giusto chiudere tutto, qui invece è diventato facile dare la colpa ai non vaccinati senza avere il coraggio di ammettere che tutti possono trasmettere il virus e chiudere tutto!! non che sarei contento ma non vedo alternative ( se vogliamo vedere le cose per quello che sono)

Blobloblo 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Se vogliamo vedere le cose per quello che sono…allora, il problema principale fin dall’inizio sono i posti in ospedale, ed è l’unico campo dove non si è agito!!! Non mi sembra normale!!!

Aargauer 2 anni fa su tio
Oh poverini!! Xa…Zo ma siamo generazioni di viziati di M…che nemmeno siamo capaci a fare qualche piccolo sacrificio alla nostra vita consumistica! Vero che ci sono persone ed attività da sostenere perché soffrono più di altre, e questo deve essere fatto! Nonostante questo, penso che ognuno con un piccolo briciolo di cervello possa fare delle scelte per rendere questa crisi il meno peggio…ma no!!! C’è gente che insiste ad andare avanti con i paraocchi con le proprie paranoie complottiste…ad infettare (non di virus..) ma di notizie demenziali e figlie di questa epoca di una Informazione sempre più …fai da te & take ir as you want!
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