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STATI UNITICovid: almeno 60mila nascite mancate negli USA

12.01.22 - 06:00
Con l'arrivo di una pandemia globale, molte coppie hanno rinunciato ad avere un bambino
Keystone
Covid: almeno 60mila nascite mancate negli USA
Con l'arrivo di una pandemia globale, molte coppie hanno rinunciato ad avere un bambino
Secondo un rapporto realizzato negli Stati Uniti, ci sono state almeno 60'000 nascite mancate a causa del Covid

WASHINGTON - La pandemia ha avuto un forte impatto sulla popolazione di diversi Paesi, in primis poiché ha aumentato la mortalità, ma anche poiché ha indirettamente ridotto la natalità.

Come rilevato da un'analisi del Washington Post, all'inizio della pandemia alcune coppie hanno infatti riconsiderato il fatto di avere un bambino, in attesa di tempi migliori. Le motivazioni? Le difficoltà di essersi ritrovati a casa senza lavoro/in lavoro ridotto, l'avere meno introiti e quindi meno denaro, la paura di un virus sconosciuto e l'incertezza sul futuro prossimo.

La chiave, in generale, è proprio l'incertezza. «L'incertezza non fa bene alla fertilità», ha spiegato il professore ed economista Phillip Levine. «I genitori vogliono sapere che quando mettono al mondo un bambino lo portano in un ambiente sicuro e protetto». Ci si preoccupa poi «per le implicazioni sulla salute, la possibilità di essere esposti al Covid durante la gravidanza, ma anche la capacità del sistema sanitario di gestire la pressione e rispondere ai bisogni».

60'000 nascite mancate a causa del Covid
Levine è anche co-autore di un rapporto dell'organizzazione Brookings Institution, che ha illustrato come siano almeno 60'000 le nascite mancate a causa del Covid tra ottobre 2020 e febbraio 2021, negli Stati Uniti. Il mese più colpito è poi stato gennaio 2021, che corrisponde ai concepimenti nell'aprile del 2020, quando in molti hanno iniziato ad elaborare la grandezza della pandemia. Gli scienziati intendono continuare a monitorare la situazione per misurare gli effetti dell'ondata di Delta e anche quella di Omicron.

Interessanti differenze sono state notate tra i diversi Stati: il calo è stato ad esempio molto più netto in Stati come New York, Massachusetts, New Hampshire e Delaware. Confrontando le caratteristiche legate al Covid, si nota in particolare che questi Stati hanno avuto i maggiori focolai di Covid, oltre che i picchi più alti nei tassi di disoccupazione.

 

Meno quadri in un museo sempre più vuoto
Levine ha comunque aggiunto che entro febbraio 2021, il tasso di natalità era rimbalzato ai livelli previsti, e a giugno, l'ultimo mese incluso nei dati, c'era persino un picco, che suggeriva che a settembre 2020 la gente si sentiva più ottimista. Sia i contagi che la disoccupazione, d'altronde, erano diminuiti.

Le scoperte dell'indagine non sono comunque inaspettate, in quanto la storia ha sempre mostrato trend simili: diminuzioni delle nascite hanno avuto luogo anche durante la Grande Recessione (dal 2007) e la pandemia di influenza spagnola del 1918.

Ciò che va assolutamente considerato ora, per Levine, è il contesto più grande: ovvero il declino a lungo termine delle nascite in corso da anni negli USA, da ancor prima che il coronavirus colpisse. Il tasso di natalità continua infatti a diminuire, con gli Stati Uniti che hanno ora circa 700'000 nascite annuali in meno all'anno rispetto al 2007. Un trend difficile da contrastare, che implica un invecchiamento della popolazione e che preoccupa diversi Paesi.

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COMMENTI
 

Suissefarmer 2 anni fa su tio
la felicità non è il denaro, con poco denaro se trovi la felicità aime e il massimo. io ce la ho fatta. il denaro è il male, non sarai mai soddisfatto, anche se ci credi, quando raggiungi una certa età e ti rendi conto che è tutta una illusione, sarà troppo tardi. beati i poveri, che lo capiscono.

Gandi81. 2 anni fa su tio
Risposta a Suissefarmer
L'amore per i soldi e la radice di tutto il male! La gente si vende l'anima per avere 2 spicci in piu, poi con il tempo realizza che anche se ha tutti i soldi del mondo e ancora più solo e triste di prima. Per esempio guardate Markus "Notch", da un giorno al altro era tra i 2000 più ricchi al MONDO!!!! Ma in fine e più solo di prima, e non è l'unico, quanti di queste star che sembra che hanno la bella vita sono imbottiti di antidepressivi o sono sommersi da dipendente? Leggendo i tuoi commenti vedo che su tante cose la vediamo uguale, su questa dei soldi l'hai azzeccata al 1000% Buona giornata collega dei commenti su tio😂

Shion 2 anni fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Quando raggiungi una certa età e non hai denaro invece è molto grave, come paghi l'affitto solo con l'avs senza terzo pilastro?

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Suissefarmer
I soldi sono un mezzo. Dire che il denaro è un male è come affermare che lo è pure un piccone o una pala. La reazione e l'approccio riguardo questo tramite è tutto a discrezione personale, lo si può vivere bene come lo si può trasformare in un ossessione. Il succo è che esteriorizzare le nostre responsabilità attribuendole a un mezzo non ha senso, però ognuno ha la libertà di scegliere come trovare la felicità (sono contento che tu ce l'abbia fatta ;-)

francox 2 anni fa su tio
Ci pensano i paesi poveri a ripopolare. In eccesso.

SteveC 2 anni fa su tio
Ma meno male, non si continua a parlare di sovrappopolazione?
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