Molti utenti di Twitter hanno deciso di fuggire su altre piattaforme. Boom d'iscritti per Mastodon.
LOS ANGELES - Dopo la formalizzazione dell'acquisto di Twitter da parte di Elon Musk, diversi utenti si interrogano sul futuro della piattaforma tanto che spunta sul social l'hashtag #Twittermigration. In pole position ci sono la chat Discord, inizialmente usata dai videogamers, e Mastodon, una piattaforma più simile a Twitter e che si autodefinisce più «etica» in quanto non traccia gli utenti ai fini pubblicitari.
In particolare sembra più Mastodon a beneficiare delle perplessità degli utenti di Twitter. Secondo il Ceo Eugen Rochko - come riporta Wired Usa - tra il 20 e il 27 ottobre si sono iscritte 18'0000 persone. Al 28 ottobre la piattaforma ha 381'113 utenti attivi.
Molti utenti che hanno twittato utilizzando l'hashtag #TwitterMigration hanno affermato di non essere pronte ad abbandonare completamente Twitter, ma di aver creato un profilo Mastodon in previsione di cambiamenti radicali. Alcuni utenti che fanno parte delle comunità accademiche o tecnologiche, su Twitter hanno già iniziato ad aggiungere i nuovi profili Mastodon nelle loro biografie.
Mastodon è stato fondato nel 2016 e non ha al momento il seguito e il numero di utenti di Twitter, ma sta rappresentando una sorta di piano B nel caso in cui la piattaforma cambiasse e si moltiplicassero contenuti d'odio e violenza. »Sarebbe un vero peccato per me professionalmente perdere questa risorsa», dice al sito Wired Usa Danny Groner, direttore marketing di Forecast Labs. «C'è un punto di rottura per me personalmente e moralmente. «Non voglio creare valore per Musk», è invece la posizione del blogger Matt Haughey.