Il presidente Usa è arrivato alle 8 ora locale e alle 14 è ripartito per la Polonia. Una visita che lancia un messaggio a Vladimir Putin
KIEV - Sei ore dall'altissimo significato simbolico: tanto è durata la visita a Kiev del presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Alle 8 ora locale è stato accolto alla stazione dall'ambasciatrice statunitense in Ucraina Bridget Brink. Il corteo è poi arrivato al Palazzo Mariinsky poco dopo le 8.30 e qui il leader Usa è stato ricevuto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e da sua moglie, Olena Zelenska. «Grazie per essere venuto», ha detto Zelensky, stringendo la mano a Biden.
Le immagini hanno poi mostrato l'incontro tra Biden e Zelensky alla cattedrale di San Michele. «Presidente Biden, benvenuto a Kiev, la sua visita è un segnale estremamente importante per tutti gli ucraini», ha scritto subito Zelensky su Telegram postando una foto della stretta di mano.
«Un anno dopo, Kiev e l'Ucraina stanno in piedi. La democrazia resiste»: ha dichiarato dal canto suo il presidente Usa incontrando Zelensky al palazzo presidenziale di Kiev. Biden ha portato con sé l'annuncio di un nuovo pacchetto di armamenti dal valore di mezzo miliardo di dollari e ha parlato di nuovi dispositivi finora mai forniti alle truppe ucraine
«La Russia non ha alcuna chance di vincere la guerra», ha aggiunto il presidente ucraino. «Oggi i nostri negoziati sono stati molto fruttuosi e importanti. Speriamo che quest'anno 2023 diventi un anno di vittoria», ha proseguito, lodando la «visione comune» condivisa da entrambe le nazioni.
Kiev questa mattina è stata una città blindata, sia per l'allarme aereo scattato in tutto il Paese che per l'arrivo a sorpresa dell'inquilino della Casa Bianca - che prevede un ingente dispositivo di sicurezza per ogni spostamento, figuriamoci se avviene all'interno di un paese in guerra. Una visita rimasta segreta fino all'ultimo istante, per ovvi motivi di sicurezza. I funzionari di Washington avevano negato che l'Ucraina sarebbe stata inclusa nel suo viaggio nell'Europa orientale. Annunciato, invece, il viaggio in Polonia e l'incontro con il presidente Duda in programma domani. E proprio verso Varsavia è ripartito Biden alle 14 ora di Kiev, sei ore dopo essere giunto nella capitale ucraina.
Una visita altamente simbolica, quella odierna: un chiaro messaggio a Vladimir Putin in occasione del primo anniversario di guerra, che cadrà venerdì. Ma non una sorpresa, per il Cremlino: Washington avrebbe avuto «una comunicazione di base con i russi per garantire una prevenzione della conflittualità» poco prima della visita, in modo da sventare sul nascere ogni possibile fraintendimento di quanto è accaduto stamattina. Lo riferisce l'agenzia stampa Associated Press. In particolare ciò è servito a rassicurare Mosca in merito all'accresciuta presenza di mezzi e uomini statunitensi nello spazio aereo polacco.
Gli Stati Uniti sono e restano al fianco dell'Ucraina, come Biden ha avuto modo di dire davanti ai media. Ma un gesto vale più di mille parole.