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URUGUAYDell'aquila nazista non se ne farà una colomba

19.06.23 - 07:25
Passo indietro delle autorità uruguaiane. «C'è una stragrande maggioranza che non è d'accordo con questa decisione»
Afp
Dell'aquila nazista non se ne farà una colomba
Passo indietro delle autorità uruguaiane. «C'è una stragrande maggioranza che non è d'accordo con questa decisione»

MONTEVIDEO - Il presidente dell'Uruguay Luis Lacalle Pou ha annunciato oggi di aver abbandonato il suo controverso piano per fondere un residuato bellico nazista, un'aquila di bronzo che era la polena di una corazzata tedesca della Seconda Guerra mondiale, per trasformarla in una colomba della pace.

«C'è una stragrande maggioranza che non è d'accordo con questa decisione e se vogliamo la pace, la prima cosa è cercare unità. È chiaro che (questo progetto) non la raggiunge», ha dichiarato il presidente.

L'artista uruguaiano Pablo Atchugarry, che era stato scelto per realizzare la colomba entro novembre, è stato informato che il progetto è stato annullato.

Da quando Pou ha annunciato venerdì l'idea di fondere l'aquila trovata 17 anni fa sul relitto di una nave da guerra nazista affondata al largo delle coste dell'Uruguay nel 1939 sono state sollevate pesanti critiche negli ambienti culturali e politici, anche all'interno della coalizione di governo.

L'aquila, larga due metri e pesante oltre 300 chilogrammi, con una svastica tra gli artigli, adornava la prua dell'Admiral Graf Spee, una corazzata coinvolta in una delle prime scaramucce navali della seconda guerra mondiale. Il capitano Hans Langsdorff aveva affondato la corazzata - una delle più grandi del Terzo Reich - il 17 dicembre 1939, dopo la battaglia del Rio de la Plata contro le navi britanniche. La scultura venne poi recuperata nel 2006, dopo dieci anni di ricerche nelle acque uruguaiane, e dopo una battaglia procedurale, la Corte Suprema dell'Uruguay ha stabilito che l'aquila è interamente di proprietà dello Stato.

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