Qualche ora più tardi il Mig-21-Lancer è stato trovato: era precipitato in una zona disabitata
Otto persone hanno perso la vita a causa dei due incidenti
COSTANZA - Quando un caccia delle forze armate della Romania è sparito nel nulla, a circa 50km a nord di Costanza (la città sul Mar Nero), l'esercito romeno ha inviato un elicottero per un'operazione di ricerca e salvataggio. Quest'ultimo, però, è precipitato a causa delle cattive condizioni meteorologiche, provocando la morte di tutti e sette gli occupanti.
Lo ha riferito l'esercito di Bucarest mediante il Ministero della Difesa, che inizialmente non ha saputo spiegare dove fosse finito il caccia militare MiG-21-Lancer. L'aereo stava effettuando un servizio di perlustrazione sopra la regione di Dobrugia, confinante con l'Ucraina. Qualche ora dopo, però, ha annunciato che il pilota è purtroppo «stato trovato morto» e che l'aereo si è schiantato «in una zona disabitata».
Dalle prime informazioni, poi, è emerso che il pilota dell'elicottero (un IAR 330-Puma) aveva segnalato delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, e per questo era stato richiamato alla base. Poco dopo, però, ha avuto luogo lo schianto vicino al villaggio di Gura Dobrogei, nella Romania orientale.
«Esprimo il mio profondo rammarico e la mia piena compassione per la perdita di otto soldati della base aerea Mihail Kogalniceanu», ha detto a riguardo il presidente della Romania, Klaus Iohannis.