Le acque della laguna si sono inspiegabilmente colorate questa mattina. Per il momento nessuno ha rivendicato l'accaduto.
VENEZIA - L'acqua del Canal Grande di Venezia questa mattina si è tinta di verde fosforescente all’altezza del Ponte di Rialto. Una sorpresa insolita che per il momento ancora inspiegabile. «Il prefetto ha convocato una riunione urgente con le forze di polizia per approfondire l’origine del liquido», ha twittato il presidente della Regione, Luca Zaia.
I pompieri della Serenissima hanno già provveduto a raccogliere dei prelievi dell'acqua nel punto dove è comparsa la chiazza verde e stanno conducendo le dovute analisi per stabilire la natura della sostanza. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe di un liquido tracciante (usato solitamente per comprendere l'origine di perdite d'acqua).
In ogni caso, subito si è pensato ad un'azione di protesta di "Ultima Generazione", gruppo attivo nella protezione del clima. Non sono però ancora giunte né conferme né smentite. Nessuno ha rivendicato l'accaduto.
«In città si parla di un’alga giapponese», ha raccontato invece al Corriere della Sera il presidente dell'Associazione Gondolieri di Venezia Aldo Reato. «Se l’abbia rilasciata qualcuno nel Canal Grande ancora non lo sappiamo. Di sicuro non è cosa nostra, è un’assoluta novità. Non si esclude nemmeno un atto dimostrativo di un artista intenzionato a veicolare un messaggio, sfruttando il fatto che a Venezia qualsiasi cosa fa notizia in tutto il mondo. Sembra comunque non sia nulla di inquinante».
La chiazza verde fosforescente riporta alla memoria una storica performance dell'artista argentino Nicolas Garcia Uriburu.
Nel 1968, in occasione della Biennale d'arte, Uriburu "colorò" di verde le acque del canale utilizzando un pigmento che rendeva fosforescenti i microrganismi presenti nell'acqua. Un'operazione spettacolare che invitava a prendersi cura dell'ambiente, usando un colore, il verde appunto, simbolo dell'ecologia universale.
Nel corso della sua attività Uriburu, morto nel 2016, ha eseguito in seguito altre performance simili, nel 1989 colorando in verde l'acqua di una delle fontane che circondano la piramide del Grand Louvre e l'acqua della fontana del Trocadero, a Parigi, il Rio de la Plata, il Riachuelo di Buenos Aires. (ats)
Una chiazza fluorescente ha colorato di verde parte del Canal Grande e della laguna a #Venezia: prelievi e assistenza tecnica da parte dei #vigilidelfuoco agli operatori dell’@arpaveneto che stanno conducendo analisi per stabilire la natura della sostanza in acqua#28maggio pic.twitter.com/vgmUeRthKK
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) May 28, 2023