Il bilancio della terza giornata di proteste degli agricoltori in Spagna.
MADRID - Contatti tra manifestanti e polizia, cariche durante alcuni presidi, almeno quattro arresti e un agente delle forze dell'ordine ferito al volto in Spagna nella terza giornata consecutiva di proteste degli agricoltori in varie province del paese.
Gli episodi più concitati, riportano i media spagnoli, sono avvenuti nelle città del nord come Oviedo, Logroño, Vitoria e Pamplona.
La polizia ha caricato in almeno due occasioni a Oviedo per evitare che i manifestanti accedessero al perimetro del palazzo regionale del Principato delle Asturie, scrive "El Comercio".
Due persone sono state arrestate in provincia di Burgos, durante un tentativo di occupare la carreggiata dell'autostrada A-1, mentre altre due sono finite in manette in un altro tentativo di blocco in provincia di Almería, mentre a Zafra, in Estremadura, è stato ferito l'agente della Guardia Civil, colpito da una pietra.
Gli agricoltori che ieri hanno fatto ingresso nel centro di Barcellona alla guida di centinaia di trattori hanno invece iniziato ad abbandonare la città nelle ultime ore, dopo che alcuni loro rappresentanti hanno incontrato alcune autorità catalane.
Incontri con le autorità locali sono in corso o in programma anche in altre zone del paese, mentre su strade e autostrade di almeno sei regioni proseguono presidi e blocchi del traffico.
«Siamo arrivati al punto in cui se con queste proteste o manifestazioni si blocca il paese, le forze dell'ordine devono intervenire», ha commentato in un'intervista il ministro dei Trasporti Óscar Puente.