Il gigante dell'aviazione non ha rispettato i patti e rischia di finire (di nuovo) in aula
WASHINGTON - Una luce di speranza per le vittime di Boeing. Alcuni procuratori pubblici statunitensi hanno chiesto al Dipartimento di Giustizia americano di perseguire penalmente il gigante dell'aviazione.
Questi si sono appoggiati sulle recenti dichiarazioni del Dipartimento di Giustizia, per cui Boeing non ha rispettato i termini dell'accordo siglato a seguito degli schianti del 2018 e del 2019.
Si parla dei voli della Indonesian Lion Air (2018) e della Enthiopian Airline Flight (2019), che avevano provocato la morte di 346 persone e avevano obbligato Boeing a scendere a patti con le autorità americane.
Oltre a pagare una multa di 2,5 miliardi di dollari, l'azienda avrebbe dovuto sviluppare, implementare e garantire il rispetto di un piano per prevenire e identificare le violazioni della legge federale sulle frodi; cosa che non è stata fatta e per cui il Dipartimento di Giustizia ha nuovamente alzato la voce.
La settimana scorsa l'amministratore delegato di Boeing, Dave Calhoun, era comparso di fronte a una commissione del Senato americano per rispondere di una moltitudine di accuse, tra cui figurava anche l'assenza più completa di una cultura improntata sulla sicurezza dei passeggeri, la qualità del servizio e le buone condizioni di lavoro degli impiegati di Boeing.