Il nuovo prodotto di Nestlé potrebbe portare le alternative alla carne in tutto il mondo, in un periodo in cui la bistecca ha sempre più nemici
NEW YORK - Prima Burger King, poi McDonalds e ora anche Nestlé: i big dell'alimentazione puntano forte sulle alternative veg alla carne.
Le grandi catene di fast food hanno introdotto nei loro menù panini con i prodotti di aziende che si sono fatte largo nel mercato come Impossible Foods e Beyond Meat. Il colosso svizzero non è rimasto a guardare e ha annunciato qualche giorno fa il suo Awesome Burger. Senza dimenticare le ali di pollo (senza pollo) di Kentucky Fried Chicken e altri progetti più o meno sviluppati o in embrione.
Perché si tratta di un possibile grande punto di svolta? Le società che hanno creato le due alternative alla carne sono presenti da massimo una decina d'anni e hanno faticato non poco a imporsi, mentre Nestlé s'inserisce nel mercato in un momento molto più favorevole e con tutta la potenza che può avere la più grande azienda alimentare del mondo. In breve tempo i suoi burger vegani potrebbero arrivare ovunque e, se dovessero incontrare i gusti del pubblico, distruggere la concorrenza.
Sulla carta i tre prodotti prima citati hanno caratteristiche quasi identiche: sono fatti per simulare il più possibile aspetto, gusto e consistenza della carne. Per questo, hanno fatto notare dal mondo vegano, sono indirizzati a una clientela onnivora e ben poco a chi ha già fatto la scelta di rinunciare ai derivati animali.
Il tutto avviene in un'ottica di mercato che s'intreccia (o sfrutta, secondo i punti di vista) una questione etica e ambientale. Indubbiamente queste alternative vegetali incontrano il favore di chi vorrebbe che il consumo di carne diventasse fuorilegge. Giusto per fare un esempio, l'avvocato e attivista britannico Michael Mansfield ha posto la questione durante una conferenza del Partito laburista: «Penso che quando guardiamo al danno che il consumo di carne sta causando al pianeta non è assurdo pensare che un giorno diventerà illegale». Forse non si arriverà mai a tanto, ma è chiaro le aziende puntano forte sul cibo vegano per le tavole di tutti.