Lo sostiene Svizzera Turismo che parla di 50'000 pernottamenti generati dalla compagnia britannica ma non ci sarebbe da preoccuparsi troppo
ZURIGO - La colossale bancarotta del tour operator britannico Thomas Cook potrebbe avere alcune ripercussioni economiche negative anche sul nostro settore turistico.
Ad avanzare l'ipotesi è Svizzera Turismo che ha calcolato come la compagnia britannica da noi genera circa 50'000 pernottamenti ogni anno. Se a questi aggiungiamo la spesa media di un turista che viaggia per la Confederazione (130 franchi al giorno) arriviamo a un totale di 6,5 milioni di franchi.
Non per questo, però, significa che gli addetti del settore debbano per forza di cose preoccuparsi: «Scompare sì un canale di vendita, ma non è detto che valga lo stesso per i visitatori», commenta a 20 Minuten il portavoce Markus Berger.
Secondo, lui, infatti il nostro Paese continuerà ad attirare turisti che però troveranno altre modalità per prenotare il loro soggiorno: o direttamente – magari via internet – o approfittando dei servizi di un altro tour operator.