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Sorride l'export svizzero, non solo farmaceutico: su anche orologi e gioielli In termini reali a maggio le spedizioni di merci all'estero sono aumentate del 4,5%
ZURIGO - La bilancia commerciale ha chiuso con un'eccedenza di 4,3 miliardi di franchi in maggio. Le esportazioni di beni sono aumentate del 7,8% rispetto al mese precedente, mentre le importazioni si sono contratte del 3,1%, raggiungendo il livello più basso dell'ultimo anno.
Le esportazioni sono state pari a 22,348 miliardi di franchi nel mese in esame e le importazioni a 18,007 miliardi, ha annunciato oggi l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Espresse in termini reali, ossia tenendo conto dell'inflazione, le spedizioni di merci all'estero sono aumentate del 4,5%. Le importazioni, invece, hanno subito una contrazione dello 0,1% in termini reali, la quarta dall'inizio dell'anno.
Ad eccezione dei metalli (-3,6%), tutti i gruppi merceologici hanno registrato un incremento delle esportazioni. L'industria farmaceutica, con una crescita del 15,1%, è responsabile per il 95% del rialzo complessivo.
Bene anche orologi e gioielli
Anche le esportazioni di orologi e gioielli hanno registrato un aumento marcato, salendo del 3,8% a un livello record di 2,2 miliardi di franchi, precisa l'UDSC. Il settore dei macchinari e dell'elettronica ha registrato una performance leggermente positiva (+0,2%) dopo tre cali mensili consecutivi.
A livello geografico, l'incremento delle esportazioni è stato confermato in tutti i continenti, salvo in Asia. Le spedizioni verso l'Europa (+9,6%) hanno subito una forte crescita, dopo essere calate in aprile. L'aumento in Europa è dovuto principalmente alle esportazioni verso Slovenia e Spagna (+578 milioni di franchi), oltre che a destinazione di Italia (+222 mio) e Germania (+135 mio).
Anche l'export verso l'America del Nord (+6,9% e +7,0% verso gli Usa) ha ritrovato vigore. Al contrario le spedizioni a destinazione dell'Asia (-3,2%) sono diminuite per il terzo mese consecutivo. Se le spedizioni verso la Cina sono aumentate (+11,1%), quelle verso Singapore si sono nettamente ridotte (-21,5%).
Per quanto riguarda le importazioni, otto dei dodici principali gruppi di beni hanno registrato una diminuzione in maggio. Le importazioni di prodotti chimici e farmaceutici hanno subito il calo più marcato, pari all'11,9%, raggiungendo il livello più basso da tredici mesi a questa parte.
A livello geografico, solo l'import dall'America del Nord si è rafforzato (+9,5% e +9,8% dagli Usa), dopo essere calate di un quinto in aprile. Le importazioni dall'Asia (-5,0%) hanno subito un calo considerevole, in special modo quelle da Corea del Sud e Singapore. Anche le importazioni dall'Europa hanno registrato una contrazione (-2,7%), con una flessione per il quinto mese consecutivo di quelle dalla Germania.
