Philipp Wyss respinge le critiche di Mister Prezzi: «Gli abbiamo spiegato tutto chiaramente»
AARAU - Il presidente della direzione generale di Coop Philipp Wyss respinge con fermezza le critiche relative a presunti eccessivi margini di guadagno sui prodotti biologici.
«Non è affatto vero!», afferma in un'intervista pubblicata oggi dall'Aargauer Zeitung. Ad avanzare le perplessità però - fanno notare i giornalisti - è lo stesso Sorvegliante dei prezzi Stefan Meierhans. «Anche se è così, non è vero: glielo abbiamo spiegato in modo trasparente: il margine lordo citato in questo contesto non dice nulla del margine netto».
Quindi Mister Prezzi non capisce? «Non ho detto questo», replica il dirigente. «Ma ripeto, gli abbiamo spiegato tutto chiaramente. Lui continua a parlare di margine lordo. Ciò che è rilevante, invece, è il margine netto, e il risultato è che questo non è più alto per i prodotti bio rispetto a quelli convenzionali».
C'è però anche un rapporto della Commissione federale della concorrenza (Comco) - insistono i cronisti - che ha trovato elementi di una posizione dominante sul mercato da parte di Coop e persino indizi di un abuso di questo potere. «Io sono di parere completamente diverso! La concorrenza nel commercio al dettaglio non è mai stata così agguerrita come oggi. I discount tedeschi sono ben consolidati. E il turismo dello shopping è in piena espansione».
Il numero uno di Coop - dal maggio 2021 - si esprime anche su Temu e sulle altre piattaforme cinesi, che stanno mettendo sotto pressione i concorrenti in Svizzera. «Sarebbe importante che questi rivenditori si attenessero alle nostre stesse regole legali», argomenta. «In altre parole, dovrebbero dichiarare correttamente l'IVA, rispettare gli standard di sicurezza dei prodotti e riscuotere una tassa per lo smaltimento. Oggi non c'è nulla di tutto questo. Ecco perché abbiamo bisogno di condizioni di parità. Fortunatamente, ci sono già alcune iniziative politiche per correggere la situazione, sia in Svizzera che a livello europeo», conclude.