Luca Campana
Sarà giusto così, ma veramente non capisco. Obbligano bar e ristoranti a rispettare le distanze e a dotarsi di ogni tipo di sicurezza di protezione per poi vedere la gente ammassata ovunque ma non appunto nei locali della ristorazione, dove per certi versi c’è più disinfezione, pulizia, controllo, e soprattutto distanziamento. I centri commerciali sono assaltati, le piazze movimentate, i mezzi pubblici (BUS e FFS) che trasportano migliaia di frontalieri e di studenti al giorno sono incredibilmente sovraffollati, mancando pure una igiene minima e dei posti a sedere tra un utente che scende e un altro che sale. Ora per un mese di Lockdown rischiano di chiudere per sempre attività che per certi versi continueranno in altri ambiti, come per esempio il classico hotel che si vedrà accatastare numerosi clienti proprio nel ristorante all’interno del proprio complesso, magari pure a sciare nelle località disparate pensando che il Virus appartiene solo a una categoria, ma purtroppo lo sappiamo tutti che non è così.......a questo punto abbiamo perso tutti a beneficio di pochi.