Luca Campana, Consigliere Comunale di Lugano del Centro
Mai come ora ho l'impressione che il Municipio si impegni per rendere gli spazi pubblici più attraenti e spendibili dalla popolazione.
La città di Lugano ha ufficialmente presentato alla popolazione negli ultimi periodi dei nuovi spazi aggregativi e parchi giochi; il parco multifunzionale di via Industria a Pregassona inaugurato solo un anno fa ne è il classico esempio.
Poi, il nuovo Parco della Gerra a Molino Nuovo, il nuovo complesso verde di Villa Costanza a Viganello e il nuovo parco giochi di Cadro, altro tuttavia potrebbe giacere nel "cassetto" della politica.
Durante le giornate di questi mesi gli abitanti dei quartieri popolosi e i tanti curiosi hanno avuto la possibilità di riscoprire il proprio spazio pubblico dopo i molti lavori di riqualifica dell’area cittadina, il progetto nel complesso è stato condotto in collaborazione con i progettisti del Verde pubblico della Divisione Spazi Urbani e le ottime segnalazioni della comunità.
Negli spazi interessati ai nuovi lavori l'area pubblica è stata valorizzata e ampliata con il verde, con nuove piazzette, dei percorsi che collegano i diversi ambienti, aree giochi per i più piccoli, orti urbani e prati fioriti che favorisce la biodiversità; ora però il nuovo e interessante dovrà essere anche tutelato.
Purtroppo, tale riscoperta degli spazi porta anche a certe appropriazioni indebite da parte di chi intende il nuovo come "cloaca" personale, lordando nelle ore più disparate i giochi per bambini e disseminando cocci di vetro o altro a pericolo dei bambini e delle famiglie che vivono le nuove realtà.
Le multe qui devono essere proporzionate al caso ed esserci, unite a dispositivi di videosorveglianza che potranno essere presenti nei punti sensibili a tutela di tutti (lunedì prossimo n Consiglio Comunale voteremo per queste accresciute tutele e sono fiero di essermi unito a firma della mozione 4190 "salvaguardiamo i parchi giochi")
Lo scopo dell’intervento è chiaro, anche perché il metodo è palese: tutto quello che si tenta di proporre scaturisce dal costante confronto con i cittadini e da percorsi partecipativi.
Partirà da lì la New Way che immaginiamo per Lugano e le nuove aree serviranno dunque da presidio che offrirà servizi e controllo dell’area.
Avanti così…. a favore del cittadino e a tutela del buon comportamento