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LUCA CAMPANALugano: quando il coltello può fare paura

21.04.23 - 13:47
Luca Campana, consigliere comunale del Centro a Lugano
Luca Campana
Lugano: quando il coltello può fare paura
Luca Campana, consigliere comunale del Centro a Lugano

Non so se sia una tendenza del momento, oppure una dinamica che da tempo si sia radicata in un crescendo; sta di fatto che sono molteplici le situazioni dove spunta fuori un coltello e dove parlando con diverse persone si alza il timore verso la salute dei propri figli.
Uno dei fatti di cronaca ha visto un allievo delle scuole del mio quartiere maneggiare impropriamente il coltello "quindicenne ferito alle medie con un coltello su TIO dell'11.01.23", in quel momento ricordo che il mio pensiero è andato direttamente ai ragazzi di scuola e soprattutto a mia figlia che fra qualche anno potrebbe trovarsi a scuola in pericolo.
"Per un genitore evidentemente questi pensieri sorgono spontaneamente e penso di non essere l'unico".
Serve forse maggiore sensibilità sul tema e prevenzione? Non lo so, ma ricordo addirittura una madre che chiedeva più "servizio" di polizia a scuola.
Qualche mese dopo i fatti menzionati un altro ragazzo entrare illegalmente in un casolare abbandonato, richiamato sul fatto da un adulto, ha "sguainato" il serramanico in presenza di coetanei provocando timore nei presenti.
Pure in pensilina e i fatti registrati dai Media unitamente alla bassa età dei partecipanti non fa che acuire i timori per chi prende il bus, un semplice gesto della lama può provocare un serio dramma.
"Lo studio dell'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW)".
Sulla questione si è chinato un recente studio dell'Università di Zurigo in cui emerge infatti che sono sempre di più gli adolescenti che girano con un coltello, indipendentemente dal loro passato migratorio.
Ed è un fenomeno prevalentemente maschile: tra i dodici e i diciotto anni riguarda un ragazzo su cinque e soltanto una ragazza su dieci.
Per alcuni il problema potrà risultare marginale, oppure di poco conto, invece per altri (come per il sottoscritto) si tratta di una problematica sociale seria da verificare e approfondire, sono diverse le voci e le preoccupazioni dei genitori che ho potuto affrontare di persona; importante è parlarne.
In questi giorni verificherò con il gruppo del Centro a Lugano se ci sia margine per un'azione volta a prevenire problemi legati ai coltelli nei quartieri e nelle scuole.
Affaire à suivre...

Luca Campana, consigliere comunale del Centro a Lugano

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COMMENTI
 

curiuus 1 anno fa su tio
Complimenti per il titolo, ma non è il coltello che fa paura, bensì il sempre maggior numero di persone che se lo portano in tasca...

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
....ovviamente....

TeresaBaliresa 1 anno fa su tio
Dubito fortemente che siano ticinesi

Pepper 1 anno fa su tio
Risposta a TeresaBaliresa
non so noi siamo cresciuti con la ciabatta che volava, coi scapelloti o sculacciate e con l'ordine di rispettare il prossimo, di rientrare massimo alle 23.00 al venerdì o al sabato, il resto della settimana quasi non si poteva uscire perché bisognava studiare e andare a letto presto, e siamo adulti educati, rispettosi e non violenti e onesti, , oggi non puoi toccate nemmeno con un dito un figlio o sgridatlo altrimenti ti denunciano e sei dalla parte del torto, mi dite voi come si fa a combattere tutta questa violenza giovanile? noi sé uscivamo e succedeva solo qualcosa, eravamo in punizione per una o più settimane a dipendenza di cosa avevi combinato. oggi non puoi più fare niente. ovvio che poi tutti fanno ciò che vogliono.

Stefy43 1 anno fa su tio
Risposta a TeresaBaliresa
Ticinesi brafa cente

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Stefy43
😂👍🏻

medioman 1 anno fa su tio
A 15 anni non si rendono conto delle conseguenze. Un’azione di 5 secondi può rovinarti la vita.

curiuus 1 anno fa su tio
Risposta a medioman
Se fosse capitato a me di non rendermi conto delle conseguenze di questi comportamenti quando avevo 15 anni, mio padre mi avrebbe dato rapide ed indiscutibili spiegazioni...

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
Non sappiamo la loro situazione familiare ma sicuramente hanno dei problemi. Purtroppo ci sono sempre più giovani come quelli di Avegno e Caslano 😞.

Lvga 1 anno fa su tio
Bisognerebbe avere una legge che annche se minorenni vengano messi in prigione e gli venga assegnato un tutore che leva la genetorialita' hai genitori allora vedrete con il rischio di finire in prigione e tolti dai genitori ci penserebbero bene primavdi girare armati.di coltello e minacciare la gente!

curiuus 1 anno fa su tio
Piuttosto che permettergli di avere in tasca un coltello, forse sarebbe meglio assicurarsi che abbiano dei genitori, dell'educazione e del rispetto per gli altri...

Giangino 1 anno fa su tio
I coltelli una volta non si usavano tra ragazzi, anche a me fanno una certa impressione.
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