Il serbo è pronto ad andare a Flushing Meadows, ma solo se al ritorno potrà evitare l’isolamento.
Tempo di scelte per i big della racchetta. In ballo i tornei nordamericani e quelli europei.
NEW YORK - Gli US Open? Se la pandemia avrà allentato la sua presa sul Nord America, si svolgeranno tra fine agosto e metà settembre. All’ATP non sono molto fiduciosi ma, al momento, non ci sono comunicazioni ufficiali in merito a uno slittamento o alla cancellazione dello Slam. Major al quale, se le autorità sanitarie troveranno una soluzione, dovrebbe prendere parte Nole Djokovic.
Il serbo ha infatti fatto sapere di essere disposto alla trasferta newyorkese... ma a una sola condizione: alla fine dell’avventura, quando tornerà nel Vecchio Continente, non vuole doversi sottoporre alla quarantena obbligatoria. A settembre il numero uno del mondo vorrebbe partecipare pure ai Masters1000 di Madrid e Roma, eventi che invece sarebbe costretto a saltare se in isolamento post-gita statunitense. Nole ha quindi chiesto all’ATP di spendere qualche buona parola...