L'italiano ha raccontato quanto il basilese si diverta con i colleghi
Tra lui e Murray, invece, non scorre buon sangue: «È sempre stato un arrogante fin da bambino»
IMPERIA - Com'è Roger Federer al di fuori del campo da gioco? Un giocherellone! Come testimoniano le parole di Fabio Fognini, King Roger si lascia spesso andare con i colleghi. Rivalità sì, ma anche e soprattutto amicizia e... battute divertenti.
«Sono sempre abbastanza sorpreso dalla differenza tra la vita quotidiana di Roger Federer e il suo comportamento durante un incontro di tennis», le parole del tennista di Imperia affidate al suo libro autobiografico "Warning - La mia vita tra le righe".
Tra il basilese e il 33enne ligure c'è un rapporto d'amicizia... «È un uomo gentile che ride e scherza con tutti. Lui scherza tutto il tempo e mi prende in giro dicendo "Quanto sei bello Fabio! Se solo fossi bello quanto te!'". Di tutte le mie sconfitte quelle contro Roger sono quelle di cui mi pento di meno».
Pesante, per contro, il commento di Fognini su Andy Murray: «È sempre stato un arrogante fin da bambino. Era un giocatore che si prendeva gioco di tutti gli altri. Siamo due teste calde e sul campo ci siamo sempre disprezzati a vicenda».