Bronzo Mondiale per la ticinese, terza nella gara vinta dalla svittese.
Svizzera ancora dominante a Cortina.
CORTINA D'AMPEZZO - Oro doveva essere e oro è stato per la fantastica Svizzera, padrona (almeno tra le donne) ai Mondiali di Cortina. Dopo il giovedì di gloria di Lara Gut-Behrami, a festeggiare sabato è stata la magnifica Corinne Suter, in trionfo in discesa.
Galvanizzata dall’argento del superG e dai risultati di mesi intensissimi, la 26enne non ha lasciato scampo alle rivali, dimostrandosi ottima fin dall’avvio e addirittura superlativa nella seconda parte del tracciato. La rossocrociata ha preceduto la sempre pericolosa outsider Kira Weidle, che ha pagato qualche imperfezione ma è comunque riuscita a infilare molte delle favorite chiudendo - con l’argento al collo - staccata di 0”20. Bronzo dal sapore agrodolce per Lara Gut-Behrami, alla fine transitata sotto lo striscione del traguardo con 0”37 di ritardo dalla connazionale. Aggressiva ma allo stesso tempo agile, determinata e attentissima, la ticinese ha a lungo “comandato” il cronometro, perdendo però decimi pesanti nella seconda parte della pista a causa di un errore che, sicuramente, le è costato una medaglia di un metallo più prezioso.
Per la Svizzera buona prova pure per Michelle Gisin, alla fine quinta a solo 0”13 dal podio.