Frenato Stan, Nole continua la corsa
Due set nulli e poi il tentativo (a vuoto) nel terzo.
LONDRA - Il match tra grandi vecchi che a Wimbledon ha visto sfidarsi Novak Djokovic e Stan Wawrinka è stato a senso unico. Troppo forte il serbo, troppo impreciso e poco costante lo svizzero perché si potesse creare una sorpresa. Alla fine è andata come tutti pensavano potesse andare: Nole ha festeggiato - 6-3, 6-1, 7-6(5) - e si è qualificato per gli ottavi di finale.
Immediatamente in difficoltà, incapace di essere produttivo al servizio e anche di opporre un minimo di resistenza in risposta, il vodese ha vissuto due set da incubo. Senza forzare e, pure, non lesinando colpi chirurgici e recuperi incredibili, Djokovic ha infatti rapidamente preso il comando delle operazioni. Ha attaccato pazientemente e si è mostrato attento in difesa. Risultato? È velocemente volato sul 2-0. E fino a quel punto Wawrinka non è riuscito ad alzare la testa. Lo ha fatto nel terzo parziale dove, stoico, ha saputo graffiare. Ha spaventato Djoker. Ma non è stato in grado di sgambettarlo e così, al tie-break, ha alzato definitivamente bandiera bianca.