La svedese ha inflitto distacchi clamorosi a tutta la concorrenza. Seconda Mikaela Shiffrin a +1"52, terza Alice Robinson (+2"71)
Intanto non arrivano buone notizie sulle condizioni di Petra Vlhova.
JASNA - Una vittoria con la “V” maiuscola. Sara Hector, intrattabile sulle nevi di Jasna, ha dominato in lungo e in largo il Gigante in Slovacchia. La svedese, al primo successo stagionale, ha chiuso in 2’17”80, rifilando 1”52 a Mikaela Shiffrin, seconda.
Completa il podio la neozelandese Alice Robinson, staccata addirittura di 2”71. Quarta la giovane croata Zrinka Ljutic (+4”33).
Sesto posto per la ticinese Lara Gut-Behrami, che non è riuscita a trovare le migliori sensazioni e ha accusato un ritardo complessivo di 4”49. Con questo risultato la campionessa di Comano si porta comunque in testa alla classifica di specialità con 485 punti, scavalcando Federica Brignone (out nella prima manche e ferma a 460).
Tra le elvetiche da segnalare anche il nono posto di Camille Rast. Più lontane Mélanie Meillard (13esima) e Simone WIld (17esima). 20esima Jasmina Suter.
Intanto, dalla Slovacchia, non arrivano buone notizie sulle condizioni di Petra Vlhova, caduta rovinosamente nella prima manche. La 28enne, beniamina di casa, ha rimediato lo strappo del legamento crociato e di quello interno del ginocchio destro. La sua stagione è da considerarsi conclusa.