I rossoneri ripartirebbero volentieri dalla "vecchia" Inter con il bomber argentino e il tecnico di Certaldo
MILANO - Il Milan si sta già concentrando sulla prossima stagione e per ripartire vorrebbe puntare su due (ex) nerazzurri: l'attaccante Mauro Icardi e l'allenatore Luciano Spalletti.
Stando al "Corriere dello Sport" il bomber argentino - attualmente in prestito al PSG ma di proprietà dell'Inter, che non punta su di lui per il futuro - potrebbe effettivamente diventare il nuovo leader dei cugini rossoneri. Il riscatto per Icardi all'estero è fissato a 70 milioni di euro e se dovesse poi essere dirottato in Italia, alla società meneghina spetterebbero 15 milioni supplementari.
Per quanto riguarda la panchina invece le quotazioni di Ralf Rangnik - sempre secondo la stessa fonte - sono nettamente in calo. Ricordiamo che al primo anno di Spalletti all'Inter, Icardi ottenne la sua migliore stagione a livello di gol (29 reti nel 2018), mentre nella seconda fu al centro della diatriba che vide l'attaccante perdere dapprima la fascia da capitano e poi il posto in squadra. La domanda è: le due parti sarebbero in grado di mettere da parte i loro screzi passati?