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Bellinzona, si riparte (quasi) da zero La proprietà: «L'ingaggio di questo staff tecnico non è vincolato alla cessione di parte delle quote societarie»
BELLINZONA - A Bellinzona si volta pagina. Dopo la tanto chiacchierata sospensione, Sandro Chieffo e l'ACB hanno logicamente preso strade diverse. Ed è così che all'ombra dei Castelli è iniziata la caccia a un (nuovo) allenatore. Caccia che ha portato in Ticino lo spagnolo Mario Rosas Montero, che sarà in panchina già domenica ad Aarau.
«L'abbiamo scelto con i possibili nuovi comproprietari - ci fanno sapere da Bellinzona - Tuttavia, la spesa sostenuta per l'operazione è totalmente a carico della proprietà attuale. L'ingaggio di questo staff tecnico (quattro persone, di cui due con il patentino, ndr) non è vincolato alla cessione di parte delle quote. Possiamo assicurare che uno staff del genere ce l'hanno in pochi e che il Bellinzona non l'ha mai avuto».
Secondo nostre informazioni, negli scorsi giorni il Bellinzona ha puntato forte su Senad Lulić (ex giocatore granata fra il 2006 e il 2008). Alla fine però il matrimonio non è stato celebrato, in quanto il bosniaco (ex anche della Lazio di Petkovic) è sprovvisto di patentino.
