Dopo Ambrì e Berna, Vincent Lechenne vivrà con l'Ajoie la terza esperienza della carriera nella massima serie svizzera.
PORRENTRUY - In seguito alla promozione in National League, per l'Ajoie è giunto il momento di concentrare le proprie forze sul mercato in vista della prossima stagione.
Per Vincent Lechenne – assistant-coach, nonché ds del club – le prossime saranno delle settimane decisive per rinforzare il roster. «Abbiamo già iniziato a valutare alcuni giocatori per completare la rosa», ha analizzato il dirigente 54enne. «Lo zoccolo duro della squadra resterà comunque anche nella prossima stagione, fra cui Devos e Hazen, che sono due grandi stranieri. Hanno messo a referto davvero tanti punti da quando sono qui ed è un bene per noi che non abbiano ricevuto un'offerta concreta da parte di squadre più blasonate. Anche per loro sarà un vantaggio vivere la massima serie in un ambiente conosciuto. Dovranno dimostrare di essere all'altezza della situazione, una sfida indubbiamente allettante».
Arrivati a Porrentruy nel 2015, i due canadesi hanno decisamente contribuito ai tre trofei sollevati con i giurassiani, ovvero il campionato nel 2015, la Coppa Svizzera nel 2020 e nuovamente quest'anno il titolo fra i cadetti. «Lavoro da sette anni insieme a coach Gary Sheean e questo traguardo è la ciliegina sulla torta. Ci siamo resi protagonisti di una stagione straordinaria e nei playoff abbiamo ribaltato un po' i pronostici battendo Visp, Langenthal e il favorito Kloten. Tutto l'ambiente merita questo successo, siamo un grande gruppo».
La nuova pista capita dunque a fagiolo... «Sarà emozionante affrontare la NL in una nuova struttura. Abbiamo finora notato un riscontro incredibile da parte della popolazione giurassiana e in vista del prossimo campionato abbiamo già quasi esaurito i posti. L'Ajoie è l'unica squadra di hockey del Canton Giura a giocare ad alto livello, per cui i tifosi stanno chiamando da ogni parte della regione per assicurarsi un abbonamento. Trovo che sia fenomenale questo sostegno e solo un bene per il club».
Per Lechenne si tratta della terza esperienza della sua carriera nel massimo campionato elvetico. Da giocatore ha infatti difeso i colori dell'Ambrì (1991/1994) e del Berna (1994/1997), dove ha anche vinto un titolo nazionale. «Non vediamo l'ora di iniziare. Personalmente sono davvero felice di poter ritrovare il più alto livello di hockey in Svizzera, anche se questa volta da dirigente. Ambrì? È proprio un piacere passare dalla Leventina quando vado in vacanza in Ticino. Ho degli ottimi ricordi e alla Valascia ho provato delle emozioni incredibili. Eravamo un gruppo di amici, con un grande spirito di squadra ed eravamo anche forti. I tifosi erano inoltre straordinari, ci sostenevano sempre e per noi erano l'arma in più a ogni partita. Trovo che l'ambiente biancoblù sia molto simile al nostro».