Il pilota italiano ha attaccato la Yamaha: «Negli ultimi anni i problemi sono rimasti gli stessi»
VALENCIA - Quella che andrà agli archivi tra due gare sarà una stagione oltremodo negativa per Valentino Rossi.
In aggiunta ai risultati che non sono arrivati nelle ultime settimane pure il coronavirus si è messo "in mezzo" a disturbare un'annata già molto povera per il Dottore. E così il pilota italiano - che oggi a Valencia scatterà dalla 16esima casella - è letteralmente sbottato, prendendosela nientemeno che con la Yamaha colpevole a, suo dire, di non ascoltare le sensazioni dei suoi piloti.
«Non capisco, cerco sempre di spiegare le mie sensazioni sulla moto e i problemi che abbiamo. Devo dire però che negli ultimi anni i problemi sono rimasti gli stessi, quindi non ho capito neanche adesso quanto mi ascoltino. Non sono molto preoccupato per l’anno prossimo all’idea di non essere nel team ufficiale, perché non credo che questa cosa cambierà molto. A me piace lavorare con la Yamaha, perché sono un pilota con tanta esperienza e molto sensibile, però purtroppo non siamo riusciti a migliorare tanto. Se c'è la volontà, c’è molto margine di miglioramento».