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Dramma Zanardi, parla il figlio L'ex pilota e campione paralimpico continua la sua lotta dopo il drammatico incidente in handbike dello scorso giugno.
Niccolò Zanardi: «Nessuno sa dirci cosa potrà tornare a fare. Sta migliorando, ma sappiamo che si tratta di un percorso molto lungo».
SIENA - Autentica incarnazione di coraggio e forza di volontà, il campione di paraciclismo Alex Zanardi sta combattendo l'ennesima battaglia della sua vita dopo il drammatico incidente in handbike del giugno 2020.
Oltre alle questioni legali - nei giorni scorsi c'è stata la richiesta di archiviazione per il camionista - resta di attualità la lotta del 54enne, fuoriclasse della vita e dello sport vittima nel 2001 di un altro terribile incidente in cui perse le gambe. Niccolò Zanardi, figlio di Alex, ha fatto il punto della situazione sulle colonne di "Repubblica".
«Papà è cosciente già da un po' di tempo, ormai da alcuni mesi - ha spiegato il figlio del campione - Pian piano le sue condizioni migliorano. Sono piccoli passi. Sappiamo però che il percorso sarà ancora molto lungo, ci vorrà tanto tempo».
Il futuro dell'ex pilota, che dopo l'incidente ha lottato tra la vita e la morte subendo numerosi interventi chirurgici, resta un'incognita. «Nessuno sa dirci cosa potrà tornare a fare. Sta migliorando sì, ma sappiamo che ci vorrà ancora tempo. Quel che è certo è che in questi mesi non gli abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno e il nostro affetto».
