Caduto, l'italiano ha visto Binder passargli involontariamente su una gamba
Gara tumultuosa in Spagna.
BARCELLONA - Aleix Espargaró ha vinto il GP di Catalogna di MotoGP, una gara confusa, interrotta e ripresa, segnata dalle cadute. Quelle verificatesi subito dopo la partenza, nello specifico. La prima, dopo la scivolata di Bastianini, ha visto finire sull’asfalto Alex Marquez, Zarco, Di Giannantonio e Bezzecchi. La seconda, pochi istanti dopo, è invece toccata a Bagnaia, colpito poi alle gambe dalla moto di Binder. I due italiani sono finiti prima al centro medico e, in seguito, sono stati trasportati in ospedale per accertamenti.
Non si sono, ovviamente, presentati sullo schieramento per lo “start numero due”. Quello che ha promosso lo sprint immediato di Viñales il quale, rapido ed efficace, ha velocemente guadagnato terreno sui rivali. Solo Aleix Espargaró, riuscito a reggere il suo ritmo, e Jorge Martin sono stati capaci di non perderlo completamente di vista. La lunga fuga del 28enne di Figueres è durata fino al 21esimo giro quando, all’ennesimo tentativo, proprio il suo capitano lo ha infilato, involandosi verso il successo. Sul terzo gradino del podio è salito proprio Martin, che ha preceduto Zarco e Oliveira.
In Moto2 il successo è andato al britannico Jake Dixon, primo sugli iberici Aron Canet e Albert Arenas.
In Moto3 ha invece festeggiato il colombiano David Alonso, che all’ultima curva ha infilato gli spagnoli Jaume Masiá e Juan Antonio Rueda.