Complice una foto pubblicata sul giornale, ora il Dipartimento degli Affari Esteri intende parlare con il console
BERNA/SUVA - Una semplice intervista pubblica sulla Berner Zeitung con tanto di foto nel suo studio, potrebbe trasformarsi in un boomerang per il console onorario svizzero a Suva, capitale di Figi. Lui è Rolf Gfeller, da otto anni rappresenta la Svizzera nell'isola del Pacifico meridionale.
Sta facendo discutere la foto che ritrae il console, dove nella libreria alle sue spalle si puo’ intravedere una copia del "Mein Kampf" di Hitler. Una presenza passata inosservata a molti lettori, ma non a un utente - Basil Weingartner - che su Twitter ha denunciato l'ingombrante presenza editoriale, tanto da scrivere al Dipartimento degli Affari Esteri (DFAE) invitandolo a cercare un nuovo console onorario. «Credo che sia inaccettabile che un rappresentante ufficiale della Svizzera metta in bella vista il libro del più grande assassino di massa di tutti i tempi" ha dichiarato al portale di 20 Minuten.
"Il DFAE intende parlare con il console onorario"
Il DFAE ha preso atto dell'articolo e dell'immagine pubblica sul giornale, come ha spiegato Georg Farago, portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). "Lo stiamo contattando per chiarire la situazione". Georg Farago ha tuttavia precisato che un rappresentante onorario non è un diplomatico di carriera o un console del DFAE, ma piuttosto un console volontario con poteri limitati. Circa 200 agenzie a pagamento in tutto il mondo supportano le rappresentanze svizzere, ad esempio in caso di emergenze in cui sono coinvolti cittadini svizzeri all'estero.