Il secondo pacchetto è stato approvato dalla commissione trasporti e telecomunicazioni del Consiglio nazionale.
Gli oltre 200 milioni saranno destinati al traffico regionale, locale, turistico e al traffico merci ferroviario. Escluso il traffico a lunga distanza.
BERNA - Il calo dei passeggeri dovuti alla pandemia di Coronavirus ha messo in serie difficoltà i trasporti pubblici. Con questa motivazione, la commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale (CTT-N) del Consiglio nazionale raccomanda al plenum di approvare il secondo pacchetto di aiuti - 215 milioni di franchi - al settore formulato dal Consiglio federale.
Il nuovo pacchetto di misure intende prorogare la validità dei provvedimenti inclusi nella prima serie di provvedimenti al 2021. L'aiuto finanziario va fornito a favore del traffico regionale viaggiatori, del traffico locale e del traffico turistico nonché del traffico merci ferroviario. Ne è invece escluso il traffico a lunga distanza, specifica una nota odierna dei servizi parlamentari.
La questione della durata delle misure di sostegno ha dato adito a discussioni. La maggioranza pensa che i contributi versati nell'ambito di questo secondo pacchetto di misure debbano essere garantiti fino alla fine dell'anno in corso, anche per le offerte turistiche.
A causa della crisi persistente, una minoranza si è detta favorevole a un sostegno fino alla fine del 2022. Per permettere alle imprese di riavere un margine di manovra minimo nell'offerta turistica, con 13 voti a 12 la CTT-N propone al plenum che esse utilizzino soltanto un terzo delle loro riserve. La minoranza non vorrebbe cambiare le regole nel secondo anno e, come il Consiglio federale, chiede di dedurre tutte le riserve.