Il Consiglio federale invita il popolo ad approvare il tema in votazione il prossimo 13 febbraio.
Il pacchetto media propone, tra le altre cose, di estendere il sostegno indiretto alla stampa per la distribuzione mattutina dei giornali e di promuovere la transizione digitale.
BERNA - I proventi della pubblicità finiscono sempre più spesso verso le piattaforme internet internazionali. La stampa elvetica ne soffre, in particolare quella locale e regionale. Per sostenerli, Governo e Parlamento hanno elaborato un pacchetto di aiuti che il Consiglio federale invita oggi ad approvare. La votazione è prevista il 13 febbraio 2020.
Il pacchetto media propone, tra le altre cose, di estendere il sostegno indiretto alla stampa per la distribuzione mattutina dei giornali. Per tale scopo sono stati stanziati 120 milioni.
Altri 30 milioni all'anno sono destinati ai media online per promuovere la transizione digitale. I contributi saranno versati fino a un massimo del 60% del fatturato generato dall'azienda. Vengono anche sostenute le agenzie di stampa, le scuole di giornalismo e il Consiglio svizzero della stampa.
Contro i sussidi un comitato interpartitico ha lanciato il referendum. Dal suo punto di vista tali aiuti andrebbero soprattutto a vantaggio dei grandi gruppi che sguazzano nell'oro. Il comitato è composto di editori, imprenditori, professionisti dei media e 72 parlamentari.