Oltralpe si è scatenata la furia di Ortrud. Raffiche oltre i 120 chilometri orari su Wildspitz,Uetliberg e Säntis.
E nella notte la forza del vento dovrebbe addirittura aumentare. I meteorologi: «È la tipica tempesta invernale».
ZURIGO - Dopo la tempesta Nasim, abbattutasi ieri sulla Svizzera, è ora il turno della perturbazione denominata Ortrud spazzare il Paese. Oggi pomeriggio sono state misurate raffiche di 131 km/h sul Wildspitz (ZG), di 127 km/h sull'Uetliberg (ZH) e di 122 km/h sul Säntis (SG/AR/AI).
La cartina della Svizzera relativa ai venti pubblicata su Twitter dal servizio MeteoNews si sta colorando di rosso e di viola, le tonalità che segnalano le raffiche più violente. Anche MeteoSvizzera riferisce di un pericolo notevole a nord delle Alpi.
Update zu #Ortrud (int. #Diego): Unsere Windkarte färbt sich erneut rot bis violett. Die stärkste Böe seit Mittag gab es auf dem #Wildspitz (131km/h), auch auf dem #Uetliberg wurde mit 127km/h bereits Orkanstärke erreicht. Hitliste der letzten Stunde: https://t.co/c4WSN5vra9 (me) pic.twitter.com/bpB04GBDHw
— MeteoNews Schweiz (@MeteoNewsAG) April 8, 2022
Durante la notte su sabato, MeteoSvizzera prevede che il vento si spinga fino a 100 km/h nelle località di pianura più esposte, fino a 120 km/h sopra i 600 metri di quota e fino a 150 km/h sopra i 1500 metri. Stando alle previsioni, i picchi massimi si verificheranno fra mezzanotte e le 04.00 del mattino.
Ortrud è un tipo di tempesta che di tanto in tanto si verifica nel periodo invernale. È capace di portare con sé venti superiori ai 118 chilometri orari, ovvero il valore oltre al quale meteorologicamente si può parlare di uragano.