Le casse della Confederazione hanno guadagnato 32 milioni di franchi
Il settore aeronautico è stato duramente colpito dalla crisi del Covid-19. Aiutato con garanzie e fideiussioni, ha risarcito lo Stato con gli interessi.
BERNA - Gli aiuti statali alle compagnie aeree durante la pandemia di coronavirus hanno generato un utile: con l'operazione le casse della Confederazione hanno guadagnato 32 milioni di franchi. Lo comunica il Controllo federale delle finanze (CDF).
Il settore aeronautico è stato duramente colpito dalla crisi del Covid-19. Nell'agosto 2020 Berna ha concesso a Swiss garanzie per 1,275 miliardi di franchi, affinché potesse sottoscrivere presso le banche crediti per un totale di 1,5 miliardi. La Confederazione si è assunta quindi l'85% del rischio. SR Technics (SRT) ha da parte sua ottenuto una fideiussione di 79 milioni.
Sia SRT che Swiss hanno dovuto pagare gli interessi su queste somme. Hanno poi dovuto versare una commissione per la parte non utilizzata dei crediti. A ciò si aggiungono spese di partecipazione uniche. La Confederazione ha inoltre ricevuto le entrate legate alla quota garantita.
In totale, Berna ha quindi incassato circa 32 milioni di franchi tra la firma dei contratti e la fine di agosto 2021. Il CDF ha però criticato le debolezze nella sorveglianza e messo in dubbio l'utilità della Fondazione Swiss Aviation, ente chiamato a verificare il rispetto degli obblighi da parte di Swiss ed Edelweiss.