Si tratta di Presto Press-Vertriebs: 48 i lavoratori che potrebbero perdere il lavoro
BERNA - Taglio occupazionale in seno a Presto Presse-Vertriebs, filiale della Posta attiva nella distribuzione di quotidiani e testate domenicali con circa 6500 addetti: 48 lavoratori potrebbero perdere il lavoro.
Si tratta di persone occupate a tempo parziale, con quote che vanno dal 5% al 25%, spiega l'azienda controllata dalla Confederazione in un comunicato odierno. Espresso in impieghi a tempo pieno la riduzione dell'organico equivale a 8,5 posti. Presto ha avviato una consultazione per dare al personale la possibilità di fornire delle proposte volte a evitare la riduzione degli impieghi. Sono anche in corso colloqui con le parti sociali.
Da anni la digitalizzazione sta cambiando il panorama mediatico e il mercato pubblicitario in Svizzera: Presto può così distribuire un numero sempre minore di giornali, sottolinea la Posta.
La novità odierna ha però anche a che fare con il caso particolare di Consumo, una rivista pubblicitaria che Presto distribuisce da settembre nella regione di Bienne (BE): essa contiene volantini con promozioni e offerte, ciò che ne aumenta il peso e i volumi.
Presto deve diffondere gran parte dei numeri di Consumo mediante un giro giornaliero organizzato appositamente, «una soluzione che, alla lunga, non risulta essere economicamente sostenibile», argomenta la Posta.