Soltanto nel 2022 sono state ospitate più di 370 mila persone in tutta la Svizzera. La cifra d'affari ha superato i 37 milioni di franchi.
BERNA - Sole, aria pulita e buon cibo. Nel 2022 il club delle Capanne alpine svizzere (Cas) ha registrato un record di pernottamenti e d'incassi. Nei suoi 160 anni di storia, l'organizzazione non ha mai registrato così tanti pernottamenti nei suoi 147 rifugi, che nel 2022 ammontano a quasi 350 mila.
Le cifre - Il dato supera di oltre 15'000 unità il precedente record del 2009, scrive il Cas in una nota odierna. Il fatturato legato agli ospiti di giornata e notturni ha raggiunto i 37,9 milioni di franchi, superando per la prima volta la soglia dei 35 milioni.
Parte della cifra d'affari (9.8 milioni) proviene dai pernottamenti, un'altra (28.1 milioni) dai consumi. Negli ultimi 15 anni la cifra si aggirava in media sui 28 milioni di franchi.
Carenza d'acqua - Il caldo, i lunghi periodi di bel tempo e i rifugi molto frequentati hanno portato, in alcuni casi a una carenza d'acqua. Ma «le misure di risparmio e l'attenta gestione hanno impedito una chiusura anticipata delle strutture», si legge nella nota.
I rifugi rimasti chiusi nel 2022 sono 4:
Il Cas sta cercando altre sedi per rifugi situati nell'Oberland bernese.