Cerca e trova immobili

SVIZZERALa generazione “Z” a scuola di galateo

18.05.23 - 17:02
Succede a Basilea. Il motivo? Contrastare i «comportamenti inappropriati» dei giovani ai colloqui (per esempio presentandosi in tuta).
Deposit
La generazione “Z” a scuola di galateo
Succede a Basilea. Il motivo? Contrastare i «comportamenti inappropriati» dei giovani ai colloqui (per esempio presentandosi in tuta).

BASILEA - «Si vestono in modo inappropriato», «salutano a malapena», spesso sono «distratti».
Insomma, i giovani e gli adolescenti, quando si approcciano al mondo del lavoro, hanno spesso comportamenti ritenuti non consoni o addirittura sbagliati.
Per questo, a Basilea, come riporta il Tagi, un’azienda locale offre un vero e proprio corso di “galateo” per comportarsi meglio sul posto di lavoro.

«Molti giovani hanno difficoltà a rispettare le regole comuni, mettendo in atto una condotta inaccettabile», commenta Christine Frey, politica del PLR e responsabile della formazione in uno studio di architettura. Non solo: «Circa l'80% degli adolescenti con cui ho a che fare - aggiunge Frey - si esprime male durante il colloquio di lavoro e sceglie male l'abbigliamento».

Per provare a mettere una pezza, la donna inviterà alcuni giovani a seguire un corso di galateo organizzato da una società di Basilea, la Fit4school. «Sempre meno persone distinguono tra il lavoro e la sfera privata, e si tratta di aspetti fondamentali», spiega il direttore Lukas Alt.

Inoltre, attraverso i social, i giovani interagiscono sempre meno con il loro ambiente sociale. Alcuni processi non avvengono più solo a scuola, ma anche in un mondo virtuale. Forse una formazione “comportamentale” riporterà la Generazione Z un po' più nella realtà.

Non tutti però la pensano allo stesso modo. Per esempio, la presidente del PS di Basilea Campagna Miriam Locher è scettica: «In generale, non credo che un corso di mezza giornata sia sufficiente per cambiare radicalmente il comportamento e consolidare questo cambiamento nel lungo termine».

Inoltre, la politica, da insegnante dell’infanzia, è scettica riguardo all'esternalizzazione di troppe responsabilità educative a società private. «Per un cambiamento di comportamento a lungo termine, è necessaria sicuramente anche l'educazione familiare e probabilmente dobbiamo discutere in generale delle norme di interazione sociale. Ciò include anche il tono che utilizziamo in politica».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Il_Moralizzatore 1 anno fa su tio
Come ci sono giovani allo "sbando" ci sono vecchi tradizionalisti bigotti che vengono inghiottiti dal progresso. Deal with it.

Brissago 1 anno fa su tio
Sono una banda di " CxAxZxZxAxRxI " Allo sbando totale

Rusky 1 anno fa su tio
nel 1984 a scuola ci si alzava in piedi quando entrava o usciva dall‘aula di classe il docente. sí da noi in Ticino ancora nel 1984 e non ha fatto male a nessuno !

Bred 1 anno fa su tio
Chi semina, raccoglie. Dove è la stranezza? I primi responsabili sono gli stessi genitori che ora si "scandalizzano" dei comportamenti dei propri figli. Siamo al paradosso più totale

Porzarama 1 anno fa su tio
Risposta a Bred
Il comportamento dei giovani in generale citati riflette il pensiero della generazione sessantottina; permissività e priva delle regole sociali pilastri della civiltà ante.

MAHE93 1 anno fa su tio
Ma come fanno i giovani a essere normali se non lo sono nemmeno gli adulti? Inoltre ce troppa libertà si pensi solo a tutte le nuove libertà che riguardano i generi. Il mondo non e piu normale e quindi come vi aspettate che si comportino i bambini ? Redcono con la mentalita che ognuno fa, si veste, dice cio che vuole

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a MAHE93
Vorrei che mi spiegasse cosa significa essere normali... É un termino inappropriato perché la normalità semplicemente non esiste. C'è solo il continuo cambiamento ed adattamento della nostra specie. Cambia il clima , la tecnologia si evolve e di conseguenza cambiamo anche noi. Cambiano i rapporti tra gli umani , le abitudini, eccetera...quello che invece non cambia sono alcuni umani invecchiati che hanno nostalgia del passato...

GruetliWSAAWF 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Guardi che esistono anche giovani nostalgici. Non veda tutto bianco o nero.

LaLussy 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
E per fortuna che ci sono ancora umani invecchiati che hanno nostalgia del passato!

Pocahontas 1 anno fa su tio
La generazione Z qualcuno la cresce...e la dovrebbe educare! Senza voler cadere su frasi fatte e ovvie, dovrebbero essere genitori e scuola ad educarli. Che un giovane si presenti ad un colloquio in tuta e con la cicca in bocca, la dice lunga sulla società in cui siamo!!

gmogi 1 anno fa su tio
È già mica male, ma non è con un corso che migliorano. Tanti hanno già perso il treno…
NOTIZIE PIÙ LETTE